JUVENTUS U23 - PIACENZA 0-0

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Tutto pronto per il primo turno dei playoff di Serie C. Allo Stadio “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria il Piacenza affronta la Juventus U23 in una sfida da dentro o fuori. I biancorossi sono obbligati a vincere, mentre i padroni di casa avranno a disposizione due risultati su tre, infatti se al termine dei novanta minuti la gara terminerà in parità saranno i bianconeri a qualificarsi per il turno successivo e proseguire il proprio cammino nella post season. Piacenza che gioca sì in trasferta, ma al seguito di Marchi e compagni sono arrivati oltre 400 tifosi biancorossi. Per quanto riguarda l’undici titolare, mister Scazzola, che anche oggi non potrà guidare la squadra dalla panchina poiché squalificato, schiera i suoi con il 4-4-2: davanti a Tintori difesa composta da Parisi e Marchi sugli esterni, con Cosenza e Nava centrali; solito centrocampo con il duo Suljic-Castiglia in mediana, a destra Munari e a sinistra Gonzi; in avanti il tandem Rabbi-Dubickas. Assente Cesarini per squalifica e Raicevic che non ha recuperato dall’infortunio che lo ha fermato nel finale di stagione.

Prime fasi di gioco di studio. Al 7’ arriva la prima opportunità per il Piacenza con il colpo di tacco di Dubickas che appoggia per Munari la cui conclusione con il mancino è strozzata e termina sul fondo. Al quarto d’ora di gioco doppia chance per i biancorossi: prima Castiglia su un calcio d’angolo si trova tutto solo sul secondo palo ma in scivolata non riesce a colpire il pallone; poi Dubickas in tuffo non riesce a deviare l’ottimo traversone di Gonzi. La Juventus risponde con Da Graca che in ripartenza arriva a calciare in porta, Tintori è attento e respinge il tiro. Al 19’ altro contropiede bianconero, Compagnon serve al centro dell’area Soule che prova a piazzare dall’altezza del dischetto del rigore ma non c’entra la porta. Due minuti più tardi azione prolungata dei padroni di casa conclusa con il tiro dalla distanza di Zuelli che è però centrale e facilmente bloccato a terra da Tintori. Fase di gioco molto spezzettata con diversi errori da entrambe le parti. Al 35’ ci prova Compagnon con un tiro potente dai 25 metri che termina a lato. Risponde Gonzi anche lui con la conclusione dalla distanza che sfiora il palo, Israel era sulla traiettoria e controlla che la palla esca. A cinque minuti dal termine del primo tempo Suljc cerca la via del goal con una punizione dal limite, attento l’estremo difensore bianconero che legge prima la traiettoria e blocca in presa. Al 44’ gran giocata di Soule che serve Da Graca con un filtrante alto d’esterno, il numero 9 controlla al volo e calcia non inquadrando però lo specchio. È l’ultima emozione della prima frazione che termina così in parità.

Ripresa che inizia con gli stessi ventidue interpreti del primo tempo. Al 54’ clamorosa chance per il Piace: Dubickas calcia dal centro dell’area di rigore, un difensore bianconero salva in extremis; la palla termina sui piedi di Rabbi che calcia a botta sicura ma colpisce la parte alta della traversa. Si alza il pressing offensivo dei biancorossi che vanno vicini al goal anche con Gonzi che si inserisce dall’esterno e tenta la conclusione che termina però a lato. I primi cambi del match sono per i padroni di casa, Zauli al 56’ manda in campo Iocolano e Barrenechea per Compagnon e Leone. È il Piacenza a far la partita senza però creare occasioni pericolose, la Juventus che si difense in maniera ordinata e tenta qualche sortita offensiva in ripartenza. Una sostituzione per parte al 71’: tra le fila dei biancorossi Rossi prende il posto di Munari, mentre per la Juventus entra Sekulov ed esce Cudrig. Al 77’ per il Piace Lamesta subentra a Castiglia. A dieci minuti dalla fine Sekulov al momento del tiro viene fermato dall’ottimo intervento in scivolata di Cosenza che tiene vive le speranze biancorosse. Nel frattempo ultimi due cambi per la squadra di casa, Sersanti prende il posto di Zuelli in mezzo al campo, mentre mister Zauli inserisce un difensore in più mandando in campo Riccio per Da Graca, passando così alla difesa a cinque. All’87’ Marino prende il posto di Rabbi, il Piace tenta il tutto per tutto spostando Cosenza in attacco. Al 90’ altra clamorosa opportunità per il Piace: Rossi controlla appena dentro l’area di rigore e in girata calcia potente colpendo in pieno la traversa. Quattro i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Azione personale di Marino dall’out sinistro che si accentra e calcia, il suo tiro è respinto da Riccio. È l’ultima chance per il Piacenza prima del triplice fischio che sancisce la fine del match.

La squadra di mister Scazzola termina così la sua stagione uscendo dai playoff a testa alta e avendo provato fino all’ultimo a vincere la partita per proseguire il suo cammino negli spareggi. Una menzione speciale per gli oltre 400 sostenitori che hanno seguito il Piacenza in questa trasferta e hanno sostenuto ed incitato i biancorossi dal primo all’ultimo minuto.

Ufficio Stampa Piacenza Calcio 1919